ven

15

dic

2017

"Road to Racing"... il libro!

Non ci credo ancora…
ma averlo tra le mani è qualcosa di magnifico.
Quello che pochi mesi fa era solo un’idea; adesso è qualcosa di reale, di concreto che posso toccare.
Io e Marta Covioli (Road Racing Core) in una bella giornata di sole abbiamo preso la macchina e dopo un‘ora e mezza di strada a testa ci siamo trovati per parlare, con un lago a farci da sfondo.
Quel giorno avevamo mille idee e un foglio bianco. Quel giorno abbiamo iniziato a scrivere su quel foglio, abbiamo iniziato a realizzarlo nelle nostre teste, sempre più precisamente, fino a riuscire ad immaginarlo in ogni particolare.
Realizzarlo veramente è stato faticoso, mille ore davanti al computer, mille ore al telefono, mille messaggi e mille prove.
Non avevo idea di quanto tempo si potesse perdere nella scelta di un font…!
Scegliere le foto poi è stata davvero dura, mettere tutte le foto che avevo scelto in un primo momento… avrebbe occupato almeno un migliaio di pagine ed era veramente troppo!

Qualcuno mi ha chiesto di raccontare la storia che c’è dietro alla foto in copertina.
E’ Bruce Anstey, in griglia di partenza pochi secondi prima della gara Superbike all’Ulster Grand Prix.
Tornato dall’Irlanda, guardando tutte le migliaia di foto che ho scattato, l’ho vista la prima volta e l’ho riconosciuta, era lei la foto della copertina del libro.
Non c’era nessun dubbio.
L’ho fatta vedere a Marta che è stata subito d’accordo con me.
In questi mesi abbiamo fatto ovviamente altre prove per la copertina, abbiamo provato a mettere altre foto, erano foto buone, ma… non era lei!
Quegli occhi chiusi cercando la giusta concentrazione, lo sguardo che possiamo solo immaginare, l’attimo prima di correre la corsa stradale più veloce del mondo, mi sembra di vedere la calma prima della tempesta.

Nel libro, troverete sette capitoli per sette gare.
Tandragee 100, Cookstown 100, North West 200, Tourist Trophy, Armoy Road Races, Ulster Grand Prix, per finire con il Macau Grand Prix.
Ogni gara ha qualcosa di speciale, ogni gara è unica.
Che sia una di quelle più famose, ma altrettanto le National.

 

 

Spero che chiunque prenderà in mano questo libro, capisca l’amore e l’impegno che io e Marta ci abbiamo messo nel realizzarlo e l’amore che proviamo verso queste gare.
I testi sono… perfetti! Trasmettono realmente cosa sia vivere le corse su strada in prima persona.
Le foto... spero che vi piaceranno!

 

Fateci sapere!

 

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mar

22

nov

2016

Si può ancora usare la pellicola oggi?

Minolta CLE
Voigtlander 28:3.5 Color-Skopar

 

Un paio di settimane fa sono stato a fare un bel giro per la Puglia.
Avevo voglia di fotografare, ma al momento di preparare lo zaino ho sentito che c’era un’altra macchina fotografica diversa da quella che uso solitamente che mi stava chiamando…
Era la mia amata Minolta CLE, piccola, a telemetro, con ottiche fisse, ma soprattutto con la cara vecchia pellicola!
Non ho resistito e sono partito con lei, in compagnia del suo 40mm e con il 15mm ed il 28mm della Voigtlander.
Il problema è stato pensare a quante pellicole portarsi dietro.
Una settimana in giro con la mia reflex digitali sono… tanti giga di foto! Mentre qui un rullino ha ancora e sempre 36 scatti!
Ho deciso che ogni scatto sarebbe dovuto essere pensato bene e alla fine sono partito con 2 rullini di Fuji Velvia 50 (diapositive) ed uno in bianco nero di Kodak Tri-X.
3 rullini sono 108 scatti! Speriamo bene…

Tornando a casa alla  fine dentro quei 108 scatti ci sono le foto di Castel del Monte, Trani, Monopoli, Locorotondo, Martina Franca, Cisternino, Ceglie Messapica, Ostuni, Brindisi, Lecce e Otranto.
Sono stati 108 scatti fatti come “una volta”, che se sbagli la foto non c’è, scatti pensati, valutare la luce ed a occhio sovraesporre o sottoesporre, scatti ragionati e non scatti a raffica come con il digitale.
Quella che vedete è una foto ad esempio, è la Cattedrale di Trani, è stata scansionata per farla entrare in questo mondo digitale.
Cara vecchia pellicola non idea di quanto tu mi sia mancata, vederti e sentirti fisicamente in mano, avere un rapporto diretto e fisico con te, ti posso assicurare che il digitale che uso e userò non avrà mai il tuo fascino.
Alla prossima!

 

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mer

16

nov

2016

Michal Dokoupil. Ulster Grand Prix 2014

Canon 7d
Sigma 8-16:4,5-5,6
1/1000 f/8 Iso 200

 

E’ il primo giorno che sono finalmente all’Ulster Grand Prix, è la corsa più veloce del Mondo e non vedevo l’ora di essere qui!
Anche se non è iniziata molto bene…
E' il 13 agosto ed ho appena ricevuto un messaggio dai miei amici che raggiungerò alla fine delle gare; sono in Puglia e si lamentano del troppo caldo, il termometro supera, e non di poco, i 40 gradi.
Questa mattina qui il termometro riesce ad avvicinarsi con tanto impegno ai 10 gradi…
Piove, ma piove talmente tanto da mettere gli organizzatori in crisi, c’è veramente troppa acqua sul tracciato e per il momento è impensabile correre.
Ne approfitto per andare a conoscere il grande Davide Ansaldi, come imparerò a conoscerlo anche in seguito e lì, assolutamente nel suo mondo, sembra il più tranquillo dei “box”. Tra virgolette perché i box nella realtà non sono altro che un prato sommerso dall’acqua dove galleggiano delle tende e qualche camper.
Davide con un bel sorriso è pronto per affrontare le prove, che ci sia o meno acqua.
Vado a conoscere quel gran bel team di cui mi innamoro immediatamente che è il Team Turbo Racing, sto parlando di Tommaso Totti e della sua compagna Marina Esposito che gli fa da supporto, meccanico, pubbliche relazioni e sicuramente mi sto dimenticando qualcos’altro.
Tommaso lo trovo concentrato a finire di mettere a posto la sua moto e non vede l’ora di correre, è la sua prima volta al’UGP e fra poco si dovrebbe cominciare. Tommaso nella gara del sabato conquisterà un incredibile nono posto in sella alla sua Honda 125.
La pioggia sta diminuendo e fra poco si inizia.
Vado a posizionarmi sotto un cielo grigio ad Hairpin, la curva più lenta del tracciato. Purtroppo ricomincia a piovere, ma il cielo inizia a colorarsi leggermente di azzurro.
Rimango qui per due sessioni di prove e per le prove della Supertwins che inizieranno fra poco mi sposto, vado a mettermi prima di Flowbog Crossroads.
Incredibilmente esce il sole e dietro di me un gregge di pecore continua tranquillamente a pascolare.
Volevo far vedere dove corrono realmente i piloti, il fantastico paesaggio che li circonda ma anche tutti i pericoli, monto l’8mm, l’obiettivo più grandangolare che ho e scatto.
Michal Dokoupil passa…

 

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lun

07

nov

2016

Michael Dunlop. North West 200 2016

Canon 7d
Canon 70-200:2.8 L IS II + 2x
1/1000 f/5.6 Iso 320 -0.7


Primo giorno e prime prove della Superstock alla North West 200 di quest’anno.
Dopo Dhu Varren c’è un rettilineo che porta a Black Hill, qui Michael Dunlop sembra di far tutto per… divertirsi!
Non starò a spiegare nulla di tecnico perché ci sono persone più adatte a questo scopo, ma… lo avete visto?
Ma avete idea?
Ma lo avete visto bene?
Velocità folle e lui con un incredibile controllo della moto. Mi sembra di tornare bambino e vedere impennare sulla bici un bambino più bravo di me, maledetto!
Dimenticando per un attimo chi è lui e il nome leggendario che si porta dietro, a vederlo nei box un po’ ti delude, la forma fisica l’ha lasciata a brindare con una pinta di birra e non lo vedi per quello che è realmente.
Poi lo guardi con maggiore attenzione, cerchi di leggerlo, lo studi per cogliere quello che non si vede con una rapida occhiata.
Eccolo! Quello che mi ha sempre stupito è il suo sguardo, lo sguardo di chi sa chi è e che non vede l’ora di dimostrarlo, infatti quando sale sulla moto… diventa il torello che conosciamo!

 

 

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mer

02

nov

2016

Frank Petricola. North West 200 2015

Canon 7d
Canon 70-200:2.8 L
1/1250 f/4 Iso 250 +0.3

E’ un'ora che sto aspettando l’inizio delle prove della Superbike, sono a Black Hill e per avere una buona prospettiva sono in piedi su un muretto che non voglio lasciare per non perdere il posto, purtroppo ci sono dei ritardi per problemi sul tracciato e bisogna aspettare.
Incredibilmente ha smesso di piovere e c’è il sole, il cielo è di un bel blu intenso e non c’è una nuvola.
Mentre aspetto chiacchiero (con il mio inglese teorico) con un simpatico vecchietto del posto.
Parliamo delle gare, dei piloti e delle corse su strada.
Sono entusiasta per il meteo e glielo dico, finalmente avremo le prove con il sole!
Lui alza lo sguardo e analizza un cielo che per me è solo e totalmente blu, abbassa lo sguardo, mi guarda e mi dici che fra poco inizierà a piovere.
Per non fare figuracce mi sforzo di non toccarmi in un gesto scaramantico e di non dire nulla, ma in fondo rimane un simpatico vecchietto e va bene così.
Ci siamo, iniziano le prove.
Tutti bravi, tutti fantastici, l’occhio sempre nel mirino per non perdere un attimo, mi accorgo che sta scendendo la luce e vado avanti a fotografare.
Improvvisamente inizia a venire giù tanta di quell’acqua…, non piove sta proprio diluviando.
Sono già zuppo d’acqua ed il simpatico vecchietto non è più tanto simpatico.
Passa Michael Dunlop, che incurante dell’acqua continua a tenere l’anteriore per aria, passa Xavier Denis, James Neeson, Jochem Van Den Hoek, Horst Saiger, arriva Jamie Loveday seguito da Frank Petricola che esce dalla traiettoria per sorpassarlo.
E’ un attimo, passa sopra la striscia bianca tratteggiata e la moto perde la sua poca aderenza.
La moto si intraversa, l’anteriore sbacchetta e… fantastico riesce a riprendere il controllo della moto e continua la sua corsa.
Ho sudato io per lui!

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gio

27

ott

2016

Cameron Donald. North West 200 2011

Canon 7d
Canon 70-200:4 L + 1.4x
1/3200 f/5.6 Iso 400 -1

Ho pensato di pubblicare ogni tanto qualche foto fatta nel corso di questi anni, dando i dati dello scatto e spiegando un po' i "dietro le quinte".
Questo è uno scatto di qualche anno fa, ma a cui sono molto legato.
E' Cameron Donald in sella alla sua Honda che sta per passare sotto il ponte della ferrovia a Dhu Varren, Portrush.
Mi ha sempre stupito vedere le righe lascite dalla gomma in una tranquilla strada cittadina!

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gio

04

giu

2015

Ciao Frank Petricola

Ciao Frank, ti voglio salutare con la foto che non sono riuscito a scattarti.

Sabato, ultimo giorno di gare della North West 200.
L’ultima gara in programma è quella della Superbike, ma era nell’aria e viene cancellata, la giornata è stata veramente lunga, troppi incidenti, troppe bandiere rosse. Adesso fa freddo siamo tutti stanchi e la gara viene cancellata.
Io sono tra le moto della prima file nella griglia di partenza, i “big” se ne vanno e le moto vengono portate via.
La giornata è finita, sono veramente stanco e mi avvio verso la sala stampa.
Attira la mia attenzione una moto ancora in griglia con sopra te Frank. Braccia conserte, testa abbassata e tu che ti rifiuti di scendere dalla moto con solo tanta voglia di partire per fare la tua gara.
Era tutto così emozionante e bello che non sono riuscito a fotografarti, ho abbassato la macchina fotografica ed ho preferito godermi la scena e non “sporcarla” con una foto, ho preferito solo scattare mentalmente una foto per tenermela dentro, solo per me.
Ti posso assicurare che dentro di me c’è ancora.

Per me tu sei ancora lì, sulla tua moto e pronto per partire.
Ciao Frank

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mar

31

mar

2015

Coming soon... North West 200 2015!

Coming soon... North West 200 2015!
Coming soon... North West 200 2015!
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lun

21

lug

2014

Copertina Mototecnica

 

Avete presente l'espressione di un bambino il giorno di Natale che apre i regali e trova il gioco tanto desiderato?

Ecco, a grandi linee è l'espressione che più si avvicina a quella che mi è venuta entrando in edicola e vedendo la copertina del nuovo numero di Mototecnica (luglio-agosto).


Guy Martin, sulla sua Tyco Suzuki che cerca di tenere giù l'anteriore a Black Hill, durante la North West 200 di quest'anno. Cavolo mi sembra anche di sentire il rombo del suo motore...!


E quella foto l'ho fatta proprio io!


Sì, l'espressione è proprio quella del bambino di prima.
Dentro, un servizio che credo sia venuto veramente bene, grazie anche al fantastico articolo di Marta Covioli (mente di Road Racing Core) che è riuscita a trasmettere il vero spirito delle road races ed il suo terribile fascino.
Poi dentro c'è Stefano Bonetti, Dario Cecconi, insomma un ottimo resoconto della gara.

E adesso... bisogna pensare alla prossima!

P.S.: correte in edicola a comprare Mototecnica e se anche voi, come me, amate le road races, sono convinto che almeno un pochino vi verrà l'espressione del bambino!

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mar

13

mag

2014

...at work!

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lun

12

mag

2014

-1 NW200

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dom

11

mag

2014

-2 NW200

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sab

10

mag

2014

-3 NW200

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ven

09

mag

2014

-4 NW200

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gio

08

mag

2014

-5 NW200

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mer

07

mag

2014

-6 NW200

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mar

06

mag

2014

-7 NW200

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lun

05

mag

2014

-8 NW200

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dom

04

mag

2014

-9 NW200

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sab

03

mag

2014

-10 NW200

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gio

17

apr

2014

L'anno buono per Guy Martin?

Mah...
volete dirmi... che forse...
Questo potrebbe essere l'anno buono per Guy Martin?

Il volto, anzi il basettone più conosciuto delle corse stradali, grazie anche alle sue sponsorizzazioni, alle partecipazioni televisive ed al bellissimo film TT3D: Closer to the Edge (da vedere assolutamente!).
Guy in questi anni ha vinto numerose gare, tra cui la Scarborough Gold Cup, l'Ulster GP, Southern 100 e quando non ha vinto è spesso salito sul podio ottenendo ottimi piazzamenti, ma non è mai riuscito a salire sul gradino più alto del podio del TT.
Dopo anni con piloti al massimo della forma che sono riusciti a portare a casa numerose vittorie, come John McGuinness, Ian Hutchinson e Michael Dunlop (solo per citarne alcuni), questa stagione è iniziata con una tripletta di Guy Martin all’Oliver’s Mount di Scarborough, che si è corsa domenica 13 aprile.

Quindi le possibilità di poter finalmente sconfiggere il suo punto debole sono buone, arrivare finalmente alla vittoria più importante che manca da troppo tempo. Vedremo come andrà nelle prossime, imminenti, gare.

Per capire un po' il personaggio vi lascio con una sua frase:
"Vincere è un'eventualità. Lo è anche morire. E se non rischi di morire non vinci."

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mer

09

apr

2014

Cos'è il Tourist Trophy

Sono diversi giorni che guardo e riguardo questa foto…

Sono arrivato alla conclusione che sia la foto che meglio rappresenta il Tourist Trophy.

È ritratto Bruce Anstey, con l’anteriore che volteggia, mentre sta per affrontare Bray Hill con il gas spalancato, circondato da un pubblico fantastico proveniente da tutto il mondo.

Come sfondo il fantastico panorama di un’isola assolutamente da visitare.

Quando sono tornato la prima volta dall’Isola di Man, in tanti mi hanno chiesto com’è il TT e l’isola stessa.

Dal primo momento l’ho chiamata “l’isola che non c’è”.

Avete presente quell’isola dei sogni, quel parco giochi di cui ci parlavano da bambini? A cui abbiamo continuato a credere nelle nostre fantasie e nei nostri cuori, presente?

Beh, tenetevi forte… Esiste!

Un’isola incantevole, con scorci e panorami da togliere il fiato, con scogliere a picco sul mare e vallate dalle infinite sfumature di verde, che una volta l’anno spegne il cervello e accende i motori!

Si riescono a respirare tutti i cento e più anni di storia che ha alle spalle, si respira un fantastico odore di gomma bruciata e si assiste… no, non è vero, non si assiste, si vive un’esperienza unica!

Sì, è vero, è una gara, una gara corsa da fantastici piloti di una classe, bravura e coraggio assolutamente sopra la media.

Sì, è una gara e c’è un vincitore, ma ogni pilota che abbassa la visiera sulla linea di partenza è un eroe.

È vero, gareggiano contro altri partecipanti, ma soprattutto gareggiano contro se stessi per abbattere i propri limiti.

Questo è il Tourist Trophy, questa è la North West 200, questo è l’Ulster GP, queste sono le Road Races!

 

Vi consiglio vivamente di leggere il fantastico articolo sul Tourist Trophy, sul sito di riferimento in Italia delle corse stradali Road Racing Core!

 

 

 

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mar

01

apr

2014

Il numero 1... John McGuinness!

Il primo post, credo proprio che se lo meriti lui...!


1, come il numero di partenza all'ormai imminente TT, correrà anche alla NW200, nonostante il suo recente infortunio al polso destro, ma non dovrebbero (spero) esserci problemi per le gare.

 

1, o meglio ancora primo, è il numero per le sue vittorie, sono ben 20 al Tourist Trophy e 6 alla North West 200!!!

 

Nella foto sta affrontando Black Hills alla NW200 dell'anno scorso, uno dei punti più spettacolari e adrenalinici del tracciato, a pochi chilometri, ops, a poche miglia dal traguardo e come sfondo le gelide coste Irlandesi.

 

Come punto per guardare le gare è altamente consigliato!

 

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